Come funziona il riconoscimento di titoli di studio conseguiti all’estero.
Indice
Vuoi studiare all’estero ma temi che i tuoi titoli di studio non ti vengano riconosciuti al tuo ritorno? Non temere! L’11 luglio 2002 è stato introdotto il Riconoscimento titolo di studio estero in Italia grazie alla ratifica della Convenzione di Lisbona.
Che tu voglia studiare in Australia, studiare in Regno Unito, studiare negli USA o in un altro Paese estero, potrai procedere con il riconoscimento dei titoli di studio esteri e trovare lavoro in Italia nella massima regolarità.
Ma qual è la procedura per validare i tuoi titoli esteri? Prima di tutto, ciò su cui ti devi concentrare è la finalità della richiesta, in quanto esistono diversi iter (legati a diversi enti preposti) proprio in base al motivo per cui una persona ha la necessità di riconoscere i suoi titoli di studio esteri.
Questo deve essere il tuo punto di partenza affinché la richiesta vada a buon fine e affinché tu non sia costretto/a a rifare la domanda dal principio.
Finalità per il riconoscimento di titoli di studio conseguiti all estero
Gli obiettivi per cui puoi richiedere il riconoscimento del tuo titolo o dei tuoi titoli di studio conseguiti all’estero possono essere legati alle seguenti categorie:
- Riconoscimento accademico, se il tuo scopo è uno di questi:
- accesso a un corso di studio in Italia o prosecuzione degli studi (regolato dalle Università e Istituzioni AFAM)
- conseguimento del titolo italiano corrispondente a quello conseguito all’estero (equipollenza) (regolato dalle Università e Istituzioni AFAM)
- abbreviazione di un corso, il riconoscimento del periodo di studio oppure il riconoscimento di crediti (regolato dalle Università e Istituzioni AFAM)
- equipollenza del Dottorato di Ricerca (regolato dal MIUR, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca)
- Riconoscimento non accademico, se finalizzato a uno dei seguenti obiettivi:
- accesso a concorsi pubblici (regolato da Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Funzione Pubblica – Ufficio P.P.A.)
- attribuzione di punteggio per la definizione della graduatoria definitiva nei pubblici concorsi oppure progressione di carriera nella Pubblica Amministrazione (regolato dal MIUR tramite domanda rivolta all’amministrazione interessata)
- fini previdenziali o riscatto del periodo di studi (regolato dal MIUR tramite domanda rivolta all’amministrazione interessata)
- iscrizione ai Centri per l’impiego (regolato dal MIUR tramite domanda rivolta all’amministrazione interessata)
- accesso al praticantato o tirocinio successivi al conseguimento del titolo (regolato dal MIUR tramite domanda rivolta all’amministrazione interessata)
- assegnazione di borse di studio e altri benefici (regolato dall’Amministrazione interessata)
- valutazione di titoli e certificazioni comunitarie (regolato dall’Amministrazione interessata con parere del MIUR)
- Riconoscimento professionale, se finalizzato a uno dei seguenti scopi:
- esercizio di professione regolamentata, per esempio il medico, l’infermiere, l’ingegnere etc. (regolato dal Ministero che vigila la professione)
- accesso al mercato del lavoro per professioni non-regolamentate (regolato dal datore di lavoro)
Ora che hai individuato la finalità del riconoscimento dei tuoi titoli e che sai a chi rivolgerti in base al tuo scopo, leggi l’intera procedura nel paragrafo adatto ai tuoi obiettivi (accademici, non accademici o professionali).
Per il riconoscimento dei titoli devi rivolgerti agli enti preposti, ma se vuoi conseguire un Bachelor, un Master, un PhD o un altro titolo all’estero possiamo aiutarti con l’iscrizione ai corsi di studio!
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Procedura per il riconoscimento accademico del titolo di studio estero
Accesso all’università e ad altri istituti di istruzione superiore (corsi di I ciclo)
Alcuni titoli esteri presentano ulteriori requisiti, che trovi al seguente link: https://www.studiare-in-italia.it/studentistranieri/moduli/2018/allegato1.pdf
Prosecuzione degli studi accademici (iscrizione a corsi di II e III ciclo)
Conseguimento dei titoli accademici italiani (equipollenza)
In tutti e 3 i casi, le informazioni riguardanti l’iscrizione ai corsi in Italia e i documenti da presentare vengono fornite direttamente dagli istituti idi istruzione superiore italiani.
Equipollenza del Dottorato di Ricerca conseguito all’estero (PhD)
Puoi richiedere i requisiti e i documenti necessari per procedere con il riconoscimento all’ufficio ministeriale competente:
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR)
Direzione Generale per lo Studente, lo sviluppo e l’internazionalizzazione della formazione superiore – Uff. VI
Via Michele Carcani, 61 – 00153 Roma
e-mail: dgsinfs.ufficio6@miur.it
tel. +39 06 58497061
Puoi inoltre accedere a ulteriori informazioni al seguente link: http://www.miur.gov.it/documents/20182/0/Equipollenza_Dottorato_ricerca_dpr382.pdf/f5ff98ae-ddff-4166-a822-83ef1b57c7f0
Riconoscimento non accademico dei titoli conseguiti all’estero
Accesso a concorsi pubblici
Attenzione: la procedura sopracitata è idonea alla valutazione del titolo principale richiesto dal bando di concorso. Per il riconoscimento di altri titoli esteri necessari a ottenere ulteriore punteggio o per progredire di carriera non è necessaria l’equipollenza, ovvero il rilascio di un titolo italiano. In questo caso è necessario valutare l’equivalenza, procedura contestuale ai singoli concorsi. Devi dunque allegare il bando di concorso alla domanda di equivalenza dei titoli stranieri da presentare alla:
Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Funzione Pubblica – UOLP – Servizio per le assunzioni e la mobilità
Corso Vittorio Emanuele II, 116 – 00186 Roma
Contatti:
- e-mail: sam@governo.it
- Posta certificata: protocollo_dfp@mailbox.governo.it
Se invece possiedi il titolo italiano per partecipare al concorso ma devi far valutare altri titoli esteri per ottenere punteggio o progredire di ruolo, devi sapere che i titoli devono provenire da Paesi aderenti alla Convenzione di Lisbona (qui trovi la lista completa). In questo caso devi presentare domanda di equivalenza all’amministrazione che ha prodotto il bando, allegando la seguente documentazione:
- titolo di studio estero tradotto e certificato;
- certificato analitico degli esami che hai sostenuto all’estero (anche in questo caso è necessaria la traduzione);
- documentazione che dimostra lo scopo per cui richiedi il riconoscimento del titolo o dei titoli;
- dichiarazione di valore (non richiesta per i titoli conseguiti nei Paesi appartenenti a UE, SEE/EFTA e della Confederazione Svizzera).
La stessa amministrazione invierà tutti i documenti al MIUR che, entro 90, darà la sua risposta riguardo la validazione o meno dei titoli.
Fini previdenziali, Iscrizione ai centri per l’impiego, accesso al praticantato/tirocinio con titolo estero e assegnazione di borse di studio (e altri benefici)
Valutazione di titoli e certificazioni comunitarie
Riconoscimento di qualifiche professionali conseguite all’estero
In questo caso bisogna considerare la suddivisione tra professioni regolamentate dalla legge e professioni non regolamentate dalla legge.
Esercizio di professioni NON regolamentate e validazione di qualifiche professionali conseguite all’estero
In questo caso non hai in alcun modo bisogno del riconoscimento del titolo estero prima di poterti inserire nel mercato del lavoro. Tra le professioni non regolamentate possiamo trovare le seguenti:
- professioni del settore pubblicitario, della comunicazione e dei settori artistici e musicali;
- figure legate alla mediazione linguistica (traduttori e interpreti);
- professioni del settore marketing
e tante altre ancora.
Certo, affinché il tuo datore di lavoro possa verificare le tue competenze è utile (ma non obbligatorio) allegare al tuo titolo professionale un documento che ne descriva le caratteristiche.
Riconoscimento di qualifiche professionali conseguite all’estero per l’esercizio di professioni regolamentate
In questo caso i titoli di studio e gli altri requisiti necessari per esercitare la professione sono regolamentati dalla legge, che stabilisce anche le norme deontologiche professionali. In questo caso il riconoscimento dei titoli esteri è obbligatorio, e a tal proposito è stato fondato un Centro assistenziale per il riconoscimento delle qualifiche professionali presso il Dipartimento per le Politiche Europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Ecco, di seguito, i contatti:
- Telefono: 06 67795322 oppure 06 67795210
- e-mail: centroassistenzaqualifiche@politicheeuropee.it
Puoi inoltre visitare il sito ufficiale al seguente link: http://www.politicheeuropee.gov.it/it/attivita/riconoscimento-qualifiche-professionali/
In conclusione
Tutti i dati che puoi leggere in questo approfondimento sono ufficiali. Prossimamente pubblicheremo un approfondimento legato alle qualifiche che puoi conseguire nei Paesi anglofoni in cui si trovano i licei, le università e i college nostri partner e che puoi validare qui in Italia.
Come puoi notare, le procedure di riconoscimento non sono difficili e sono gestite da enti competenti in grado di fornirti tutte le informazioni necessarie a raggiungere i tuoi obiettivi.
Ma, prima di tutto, consegui il titolo che desideri iscrivendoti presso un importante istituto estero con noi di LAE!
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Fonte:
CIMEA – Centro di Informazione sulla Mobilità e le Equivalenze Accademiche http://www.cimea.it/it/servizi/procedure-di-riconoscimento-dei-titoli/procedure-di-riconoscimento-dei-titoli-overview.aspx