Tutto ciò che devi sapere sul PhD, il dottorato di ricerca all’estero.


Phd: significato, cos’è e in quali università si può conseguire

Se sei uno studente universitario o un ricercatore e vuoi continuare a studiare all’estero hai sicuramente sentito parlare del PhD.

Ma il PhD cos’è nello specifico, come funziona e come iscriversi a un dottorato fuori dall’Italia?

Devi sapere che il significato di PhD è “dottore di filosofia” (dal termine Philosophiae Doctor, chiamato in inglese anche Doctor of Philosophy). Ma non lasciarti confondere dalla citazione alla filosofia: il termine è riferito letteralmente all’amore per il sapere, e il PhD è disponibile praticamente in tutti gli ambiti di studio, anche quelli meno “mainstream”.

Il PhD è il dottorato di ricerca estero, il massimo grado universitario che una persona possa raggiungere. In particolare questo titolo appartiene alla Gran Bretagna e ai Paesi anglofoni. Puoi dunque iscriverti a un PhD non solo all’università nel Regno Unito, ma anche se scegli di studiare in Australia, studiare in Canada, studiare in Nuova Zelanda, studiare negli USA e in altri Paesi esteri che presentano il sistema educativo anglosassone.

Si tratta quindi un titolo Postgraduate a cui puoi accedere soltanto dopo aver ottenuto un Master Degree o un titolo equivalente all’estero o, in alternativa, una laurea specialistica in Italia. Viene rilasciato agli studenti che portano a termine un lavoro di ricerca originale, indipendente, che offre un contributo davvero significativo alla conoscenza di un determinato settore.

Sappiamo bene che chi desidera studiare all’estero necessita di tante informazioni prima di prendere una decisione, figuriamoci se si tratta di un progetto così importante come il PhD. Per questo motivo in questo articolo vogliamo approfondire tutto ciò che dovresti sapere se vuoi svolgere un dottorato di ricerca all’estero, cosa si fa durante il dottorato fuori dall’Italia e se il lavoro di ricerca indipendente sia pagato o meno.

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Dottorato di ricerca: come funziona all’estero e quanto dura?

Un PhD si compone di diverse fasi. Dimenticati, naturalmente, delle lezioni in aula e degli esami e dai il benvenuto a un programma di ricerca pura. Ecco come si articola, generalmente, un dottorato all’estero:

  • Revisione critica della letteratura, ovvero una sintesi critica dei lavori pubblicati su uno specifico ambito, in modo che gli argomenti trattati siano aggiornati nella maniera più accurata possibile.
  • Lavoro di ricerca originale e raccolta dei risultati.
  • Produzione di una tesi che presenti anche delle conclusioni originali da te sviluppate.
  • Scrittura della tesi di PhD (di solito le università estere richiedono una tesi di massimo 80.000 parole escluse note a piè di pagina, riferimenti e bibliografia).
  • Esporre e difendere la tesi di PhD davanti a una commissione accademica.

In genere l’intero PhD ruota su una proposta di ricerca da te presentata per l’ammissione al programma stesso, e il lavoro si svolge in un arco di tempo che può andare da minimo 3 a massimo 5 o 6 anni (questo tempo massimo viene raggiunto molto raramente).

Cosa si fa durante il dottorato all’estero (PhD)?

phd come funziona dottorato di ricerca estero

Di solito un PhD prevede circa 3, 4 o più anni di studio sul campo a tempo pieno, in cui si completa un lavoro di ricerca originale volto a sostenere una tesi, per poi difenderla; la tesi deve essere inizialmente presentata in forma scritta come tesi o dissertazione, accompagnata dagli articoli pubblicati e, in base alle esigenze dell’università, anche dai lavori svolti durante il corso.

Al termine del PhD è poi necessario presentare la tesi oralmente in modo da difenderla davanti a una commissione d’esame (più o meno ampia). La difesa della tesi di un PhD dura circa due o tre ore e la commissione valuta l’effettivo valore e l’effettiva originalità del lavoro compiuto durante gli anni di ricerca.

Durante un PhD puoi svolgere inoltre ruoli come tutor, supervisore o assistente di un professore universitario in modo da poter ottimizzare anche le spese del vitto e alloggio all’estero.

Devi sapere, però, che accedere a un dottorato di ricerca all’estero non è semplice, in quanto ci sono tantissimi studenti provenienti da ogni parte del mondo che premono per svolgere un PhD presso un’università in Australia, nel Regno Unito, negli USA o in un altro Stato estero.

È quindi fondamentale avere tutti i requisiti di iscrizione richiesti dal programma a cui si vuole accedere.

Requisiti di ammissione al PhD

I requisiti di ammissione richiesti dalle università estere per un PhD si riferiscono principalmente alle seguenti aree:

  • Requisiti accademici (in breve, Bachelor e Master con ottime o eccellenti valutazioni, sia singole che finali).
  • Competenze linguistiche (il livello di inglese richiesto da un PhD è elevato e comprovato da una certificazione di inglese ufficiale come il test IELTS).
  • Referenze e dichiarazioni personali.
  • Esperienza  in ricerca  e meglio ancora se hai delle pubblicazioni

Andiamo ad approfondire questi punti.

Competenze accademiche per l’ammissione a un PhD all’estero.

Tendenzialmente le università estere richiedono ottimi o eccellenti voti accademici relativi ai titoli di studio pregressi. Per accedere a un PhD è necessario avere un Bachelor (laurea di I livello) e un Master (l’equivalente della nostra laurea specialistica) conseguiti con buonissime votazioni.

Spesso un dottorato di ricerca all’estero richiede una laurea con lode e un Master di alto livello, come un Master by Research (un MRes prevede non solo lezioni in aula ed esami ma anche un progetto di ricerca supportato da tutor e docenti universitari). I requisiti accademici di ammissione a un PhD potrebbero inoltre variare in base alla tipologia di finanziamento: in genere sono più alti se si richiede di accedere a un dottorato con borsa di studio e meno pretenziosi se il PhD è auto-finanziato.

Se quindi ti sei posto la seguente domanda: “Il dottorato di ricerca è pagato?”, sappi che un PhD è retribuito qualora tu riuscissi a vincere una borsa di studio, superando molti candidati e avendo tutti i requisiti richiesti per accedere, mentre è finanziato dallo studente (dunque a pagamento) qualora non riuscissi ad accedere alla Scholarship o scegliessi un PhD senza borsa di studio.

Molte aree di ricerca (in particolare le discipline scientifiche, quelle umanistiche e la psicologia) necessitano la scelta di un docente universitario che svolga il ruolo di supervisore e di consulente prima che gli studenti vengano ufficialmente accettati al programma di PhD.

Comunque sia, a prescindere dalle richieste dell’ateneo, è bene che ti rivolga a un professore dell’università da te scelta ancor prima di compilare la domanda per partecipare al PhD; il docente può dirti se il tuo progetto di ricerca sia in linea con gli interessi della facoltà o se sia meglio intraprendere un’altra strada.

Competenze di inglese per accedere a un PhD.

Gran parte dei PhD all’estero (anzi… Tutti i PhD) richiedono una certificazione ufficiale di lingua inglese, o della lingua in cui desideri svolgere il dottorato – ad esempio in Canada potrebbe essere anche il francese -. A tal proposito ti consigliamo fortemente di sostenere il test IELTS Academic, la migliore certificazione di lingua inglese, o dimostrare di aver completato un programma universitario all’estero (per esempio un Bachelor o un Master) svolto interamente in inglese.

Di solito le università richiedono agli studenti che vogliono accedere a un PhD dei requisiti di inglese elevati, come un punteggio all’esame IELTS di almeno 6.5 o più.

Referenze universitarie e lavorative per l’ammissione a un PhD all’estero.

Tantissime università richiedono il tuo Curriculum Vitae (in inglese), la documentazione relativa al tuo eventuale lavoro e tutti i documenti e le certificazioni relativi al tuo percorso universitario. Naturalmente sono utilissime e decisamente ben accette eventuali pubblicazioni e progetti di ricerca pregressi.

Non è tutto: chi si candida a un PhD deve anche fornire delle referenze scritte da persone che conoscono nei dettagli il tuo percorso universitario, come i tuoi supervisor, i tutor, i docenti e gli assistenti dei professori. Le lettere di raccomandazione devono essere dettagliate e far riferimento al tuo impegno e al tuo rendimento accademico, senza tralasciare le tue doti di ricerca e il tuo forte interesse nella materia scelta per il PhD.

Non preoccuparti se non sai come fare: contattaci subito e ti forniremo (gratuitamente) tutte le informazioni di cui hai bisogno!

Dichiarazioni personali come requisiti di ammissione al PhD

Ebbene sì: praticamente tutte le università estere chiedono un tuo documento scritto in cui dichiari la tua passione per l’argomento scelto per il dottorato e le motivazioni che ti spingono a scegliere proprio quel progetto di ricerca.

Insomma, l’accademia deve sapere perché dovrebbe scegliere proprio te fra tantissimi studenti internazionali candidati al PhD, e sarebbe meglio che il tuo interesse per l’ambito di ricerca sia comprovato da ulteriori studi, attività extra-scolastiche e di volontariato, pubblicazioni e altro ancora.

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